lunedì 21 maggio 2007

Spengo il cervello x24h

Mi serviva. Eccome!
Una giornata di completo relax, lontano dallo smog di sta città e con gli amici a cui più tengo. Fare quello che mi piace di più: bere, dire/fare cazzate, stare assieme e sorridere. Come? Ma ovvio L. : una bella gita in montagna!!!
Era forse da un anno che non andavo oltre i 100 metri sopra il livello del mare...
Sveglia alle 7:30, mi preparo, passo a prendere G., poi via da tutti gli altri. Alle 9 partiamo! Alle 11 arriviamo. Il posto è bellissimo: un bosco davanti ad un fiume stupendo. Appena arrivo decreto subito l'andamento generale della mia giornata: mi apro una birra.
E dopo quella, è stato un susseguirsi di vino bianco, rosso, limoncello, birra, fragolino. Abbiam fatto la grigliata e mangiato come animali. Eravamo in 16, non credevo così tanti! Mi sento bene quando si è in tanti assieme per fare qualcosa di diverso dalla solita uscita al pub o disco. Poi in un luogo come quello, dove l'unico rumore che senti è il riso degli amici e lo scroscio della cascata. Non il rumore di un aereo in decollo o dell'ennesima bestemmia sparata da vecchi barboni ubriachi perchè han finito il Tevernello!
Insomma è stata una splendida giornata. L'unica nota negativa è che mentre percorrevo il fiume alla sorgente, mi trovavo ad un metro di altezza dall'acqua e per proseguire dovevo aggrapparmi ad una roccia. Ahimè... diamo colpa alla mia poca sobrietà del momento se la mia mano è scivolata e io con lei dentro al fiume. Con la macchina digitale nella tasca dei pantaloni!!!!
Mi serviva questa giornata. Ora che è passata mi accorgo che la mia testa ne aveva davvero bisogno.
Perchè per un giorno intero non ho pensato a tutti i miei cacchio di problemi e delusioni varie. Sarebbe utile se a comando potessi fare ciò quando voglio: spegnere il cervello per un giorno intero.
Click!

giovedì 17 maggio 2007

Il miglior consiglio? ... Non dar mai retta ad un consiglio.

"COOOsaaa!? E tu ti sei incazzato perchè non ti ha scopato!?!? E gliel'hai pure fatto capire quando eri sopra di lui nel letto!?! Ma Luca: è chiaro che è colpa tua. Cioè se io fossi in lui a quest'ora ti avrei già mandato a cagare. Io ci rimarrei malissimo! Mamma mia, non credevo che fossi così ninfomane! E' evidente che sei tu in colpa e la prima cosa che farai domani sarà chiedergli scusa.. Ok?!"

L. , ero a cena con Francesco martedì sera. Era da un bel pò che non ci vedevamo. Gli ho per forza dovuto raccontare cos'è successo con lo PseudoBoy. E lui è stato anche il primo a cui ho espresso il mio dubbio. E questa sopra, dopo avergli parlato per una mezzora buona di seguito, è stata la sua reazione. Mi ha consigliato di parlargli e chiedergli se è per quello che si è distaccato da me. Forse a causa del mio comportamento sia in quel momento, che anche durante la settimana: lui si fece sentire sempre meno, ed io lo interpretai come un segno di tedio verso me, e a mia volta smisi di farmi sentire...
IO, che stavo bene nel mio dubbio; ed ero certo che nel giro di qualche altra settimana mi sarebbe passata del tutto, non potevo non ascoltarlo!?! Ovviamente no. Ho dovuto seguire il suo consiglio. Sentivo di non poterne fare a meno di sentire la sua risposta. Qualunque essa sarebbe stata.
Almeno so con certezza di essere stato mosso non da un motivo di pura curiosità, ma dalla speranza che Francesco avesse ragione: che pseudoBoy volesse solo delle mie scuse e la mia conferma che se avevo smesso di farmi sentire, era perchè c'era stato un grossissimo malinteso comune.
Lui mi avrebbe guardato con un sorriso, mi avrebbe abbracciato e poi baciato.
Certo, se fosse stato una favola ci stava. Ma questo è più che altro un gioco al massacro: sadico e in cui la falsità e ipocrisia si sprecano. Da parte sua ovvio...
Sta di fatto che ieri sera poi sono andato a ballare. Nel pomeriggio ho contattato pseudoBopy e gli ho chiesto se potevo parlargli di una cosa quella sera in disco. Lui, dopo una settimana e passa che non ci sentivamo, s'è mostrato tutto gentile ed educato; come se non avessimo mai smesso quasi. Comunque ha risposto che non c'erano problemi e che era anche curioso. A mezzanotte passata entro in disco, dopo 10 minuti lo vedo assieme al suo amico e, con un pò di esitazione, vado a salutarlo. Lui sorride tutto contento e mi parla con frasi di circostanza. Mi sento agitato e stranamente in imbarazzo: gli chiedo se ha tempo ora di parlare per qualche minuto. Mi dice che non voleva lasciare da solo il suo amico in quel momento. Ma che poi avremmo di certo parlato. Io gli credo.
Passano 2 ore e lo osservo da lontano continuamente dalla pista e cubo su cui ballo. Ha una faccia contenta. Troppo; troppo contenta. "Ma che cazzo hai da ridere!?" mi chiedo sorridendo. Ogni tanto vedo che mi sta osservando "sfuggevolmente". Si dai L. , quei momenti in cui vuoi adocchiare uno e appena ti giri sai già dove buttare lo sguardo. Come se avessi anche gli occhi dietro la schiena e sapessi sempre ogni suo spostamento.
Lo ribecco fuori che fuma. E' solo! Allora mi avvicino e gli chiedo se quello poteva essere un buon momento. Lui esita, troppo. Mi puzza di scusa: "Mmmm, no ora meglio di no. Sta arrivando il mio amico". Allora vado, allontanandomi di qualche metro. Un minuto, ed arriva il suo amico con appresso un altro(orrido).
Io son seduto con i miei amici a neanche 10 metri di distanza. Sono in pieno campo visivo quei tre, e lo sanno benissimo. Fumo. Il tempo di fumarmi 3 sigarette e: l'amico di PseudoBoy se ne va, lasciando lui e il bruttone assieme. Lui ci prova, e lo sconosciuto ci sta. Sento dentro di me salire un qualcosa: dallo stomaco fino alle guance. Penso fosse un desiderio omicida analizzandolo razionalmente ora. Li guardo ad occhi aperti, immobili.

Interpretazione di questi: "Ma che cazzo fa!? E' fuori!? Cioè qui davanti a me? Io gli chiedo di parlargli e lui inventa scuse perchè in realtà deve farsi il mostro di Lochness!?? Oddio santo! Devo ammazzarlo!... Bene, è il caso di farsi una sigaretta."

Francesco sta pensando a cosa poter dire per farmi andar via l'espressione di uno che ha appena visto il suo cane parlare in latino. Sento che mi parla ma non colgo il significato delle sue parole. Mi alzo dalla sedia e comincio a girare su me stesso. Appena torno al mio posto quei due son spariti e non gli ho più visti.
Basta! Non voglio più aver niente a che fare con quella persona. Anche a costo di stare male altre settimane. Che cosa orribile. Che falso del cazzo! Son certo che tutto quello che m'ha detto da quando ci conosciamo sia stato o per circostanza, o perchè sta seguendo un corso di recitazione drammatica e mi ha usato come ignaro compagno di allenamento! Fanculo (di nuovo).
Questo è ciò che ho pensato per il resto della serata. In cui per fortuna mi son distratto limonando con uno.

[Uno più giovane di me, e alto la metà di me... L'ho dovuto prendere in braccio 2 volte per non spezzarmi la schiena a baciarlo.
Santa! Certe visioni shock come quella di PseudoBoy e Lochness ti portano a fare cose che non faresti mai!]

Ho finito la mia serata.
~ ~ ~ ~

Oggi mi ha contattato in chat.
{
Ora L. immagina che per tutta la nostra conversazione(di 5 minuti neanche) io abbia sempre urlato mentalmente "Vaffanculo, fottiti, fottiti stronzone!".
}

Mi ha detto che gli dispiace non essere riuscito a parlarmi. Ma che spera di poterne avere ancora occasione. Gli ho detto che non aveva più importanza e che sarei potuto rimanere col mio dubbio. Lui ha insistito col dire che se avessi cambiato idea, lui c'era. FINE.
Mentre lo dicevo, avevo paura che non fosse vero ciò che scrivevo. Che più avanti mi sarei fatto risentire. Ma mi sono accorto, e convinto, di una cosa:
di certo una persona come lui non si farà risentire, se non per saluti di circostanza. E io di certo me lo toglierò dalla testa, grazie al ricordo del suo comportamento totalmente scorretto.
E grazie...
...anche al fatto di essermi capacitato che non gli interesso neanche un poco.

lunedì 14 maggio 2007

L'insolito dubbio

Sono a corto di idee L. .
A me il caldo da alla testa pesantemente. E oggi qua cosa sono? 25°C buoni buoni. Poi lo sai, in sta città fra smog e umidità è ancora peggio. In questi ultimi 2 giorni ho offerto alla mia testa abbastanza tempo per elaborare pensieri e immagini a random.

{Ieri una bella giornata al mare. Si stava da Dio.
Mi son svegliato alle 9 poi con gli amici alla spiaggia gay. Certi fighi...
Come prevedevo, la mia pelle da bianco cadaverico s'è dimostrata molto
protettiva e riflettente ai raggi solari: tant'è che la mia
abbronzatura della giornata è stata pressoché nulla.
E qui ho avuto quelle buone 4 ore per vagare con la mente
Stanotte invece gli inquilini del palazzo di fronte hanno pensato bene di invitare amici
e giocare a Taboo a finestre aperte alle 2:30 di notte. Ma io dico: almeno invitate persone che sappiano un minimo giocare!
La parola era SIRENA(riferita a quella lampeggiante di emergenza). Secondo te
ha anche lontanamente pensato a dire: "Quella mezza donna e mezza pesce in fondo al mare?"!?!
NO!! Ha imboccato una assurda strada per farlo capire che neanche ricordo. Poi tutti per 10 minuti gli hanno urlato addosso a sto qua facendo un casino bestiale!!
E quindi tempo notturno per pensare}

Insomma con tutto sto tempo dato alla mia testa.. ho partorito sto pensiero, che mi sta un pò ossessionando. E sta fissa, è penso la prima volta che mi viene nella mia vita. E quindi mi chiedo il perchè anche di questo. (Una catena in pratica)

"E' colpa mia se è finita con lo PseudoBoy??"
Eccola. Non riesco a rispondermi. E' uno di quegli interrogativi della vita a cui non potrai mai dare una risposta. Cioè; forse potrei averne una chiedendolo direttamente a lui. Ma preferisco non farlo (almeno per ora riesco a farne a meno...)(Anche perchè manco lo sento più!).
Ho paura che quella sera a casa mia, la mia reazione sia stata inopportuna e forse esagerata alla sua "volontaria dimenticanza". Per me non lo era, ma ad un occhio esterno(il suo) è possibile di si. Anzi, la certezza mi sta salendo sempre più. E mi maledirei se così fosse.
[Certo: anche lui potrebbe capire che a tutti a volte capita di scazzare su qualcosa
di inopportuno e quindi magari farmelo notare, ma vabè... ].
Io mi sono anche scusato ma forse, o non è servito a farmi perdonare, oppure il motivo del suo improvviso disinteresse non dipende da me(almeno direttamente).
Sta di fatto che è la prima volta in vita mia che mi chiedo con malsano tormento di pensieri, se sia stato io a rovinare tutto con questa mossa sbagliata, oppure no.
E poi mi chiedo anche perchè mi pongo questa domanda!! Non potrei fregarmene e basta?
Non ci riesco... e il pensiero indica inevitabilmente il mio affetto per lui.
Merda, uno di cui mi ero affezionato!
E c'è un'altra cosa che me lo fa capire. Un aspetto del mio comportamento che solo raramente ho. Quando finisce una relazione fra me, e uno a cui in qualche maniera mi ero affezionato, comincio a diventare un pò psycho...
Quando è finita col mio ex, per quasi un anno ogni volta che vedevo il modello della sua auto in giro la seguivo con lo sguardo, per vedere se poteva esserci lui o no al volante. Ma sempre! Anche mentre io stesso guidavo. E un casino di volte per sta cazzata ho rischiato di tamponare qualcuno.
Anche con un altro ho fatto la stessa cosa. Mi viene automatico allarmarmi per vedere se possa essere uno di loro (a quale scopo poi, lo sa solo la parte della mia testa che si occupa dei monologhi).
Quello che però più di tutti mi preoccupa, è il profumo. L'odore.
Solo per il mio ex mi era capitata una cosa del genere: andare in giro e sentire raramente il suo profumo in un luogo a caso, in mezzo alla gente. E subito la mia testa: "AAHH!! Dove staa!?! Dov'è dov'è?!". E cominciavo a saltare per innalzarmi fra la folla e vederlo. (Ovviamente lui non c'è mai stato). Più che profumo, era il suo odore naturale. Della sua pelle. Niente di che, ma a me piaceva tanto e sapevo che poteva essere solo suo.
Il fatto più inquietante è che anche per lo PseudoBoy mi è successa una cosa così. Ero al mare una settimana fa per aperitivare con le amiche. In mezzo alla folla, il suo odore: quello che sentivo quando strisciavo la punta del mio naso sulla sua pelle. Andando dal collo giù fino all'inguine.
Mi sono immobilizzato e ho cominciato a trotterellare come un idiota davanti a tutti. A saltellare e mormorare fra me il suo nome. Come se stessi cercando il mio gatto fra i cespugli. Niente, non era li.

Odio quando la mia testa mi gioca sti scherzi. Perchè se mi sforzo a non pensare all'immagine di qualcuno che ho bisogno di dimenticare, la mia mente mi costringe a pensare a lui in altri modi.
Sento la sua voce.
Sento il suo odore.
Lo vedo nel viso di un altro.
Lo vedo in un sogno.



giovedì 10 maggio 2007

Quando ci sei dentro, ti accorgi che si stava meglio fuori

L. ;
da poco, come avrai visto, sono entrato a far parte di questa nuova tendenza dei blog. Se non dico cacchiate, dovrebbero essere quelli che più caratterizzano il cosiddetto "Web 2". O almeno, i primi che hanno stimolato questa evoluzione del passaggio da 1 a 2 del www. Oh bhè, non sono il tipo di parlare di tecnologie e tendenze di rete(anche se come sai, ci son dentro fino al collo). Ho iniziato a leggere qualche blog qua e la, giusto per avere qualche spunto, qualche dritta su come tenerne uno. Le tipologie di linguaggio usate, le tematiche, le interfacce, ecc ecc... Ammetto la mia scarsa capacità di linguaggio e di fluida discussione(nonché un vocabolario mentale abbastanza limitato), ma ho voluto provare.
Comunque, mi sono imbattuto nel blog di un ragazzo molto attivo da quello che vedo. Ricco di iniziative e che sostiene ideali che in parte condivido e sostengo a mia volta.
~ ~ ~
Una manifestazione di una battaglia da lui sostenuta, nota sotto il nome di critical mass,
me la son ritrovata espressa mediante un grazioso volantino che qualcuno ieri ha lasciato nel cestino della mia bicicletta. Ho fatto un sorriso e...
...mi son accorto che la ruota della bicicletta era bucata.
Questa è quella che si chiama Sfiga o "coincidenza da farti cadere le palle"
~ ~ ~

Mi ha destato interesse una idea molto simpatica. Non so se hai notato; ma da ieri qua a destra c'è un piccolo banner bianco/nero che annuncia a tutti il mio essere fumatore. La cosa di certo non era una novità. E chi mi conosce, sa che col poco bene che mi voglio non poteva finire altrimenti...
Ad ogni modo, il motivo per cui l'ho messo è desensibilizzare qualcuno che ancora non sia dipendente; e quindi reversibile. Come? Bhè, leggendo quello che scrivo e capendo un pò della mia vita potrebbe pensare: "E se fumo, divento come lui!?!?"... Ahahah. Ok ok, sto scherzando!
In realtà vorrei che al posto di quel banner, ci fosse scritto "Io NON fumo". Non è da molto che ho preso il vizio. Circa un anno penso, forse un pochino di più. Si ok, capitava di sfumacchiare anche quando avevo 17 anni, ma raramente e in serate particolari. La prima sigaretta me la fece fumare l'ex di una mia amica in gita scolastica. Eravamo a sciare non ricordo dove. La scena è un classico: me la accende, mi dice come si fa, mi fa vedere e me la passa. Io esito un attimo poi provo e... tossisco come un deficiente. Mi disgusta quel sapore. Proprio mi chiedevo come sia possibile che la gente fumi! E mi convinco del mio pensiero, certo al 100% :"Non fumerò mai, sarei un idiota ad aspirare quella roba!".
E' stato sempre un crescendo.
Le più volte le fumavo quando litigavo col mio ex: uscivo di corsa di casa prendendo il pacchetto che tenevo ben nascosto, e mi rifugiavo in una capanna nel parco dietro casa mia. Quell'aria malsana mi intontiva. Mi faceva svuotare la testa e il nervoso mi passava. Mi sentivo rilassato e riuscivo a mandare quel tesoro a fanculo senza tante menate. Alcune delle mie migliori dame di compagnie già fumavano da un pezzo. E io ogni tanto facevo loro compagnia con le mie Philip Morris Slim: mi facevano sentire figo(ma in versione gay diciamo). So bene cos'è che mi ha fregato: il gesto. Il gesto del fumo e l'immagine che ti da. Io ad essere sincero, son sempre stato affascinato dall'immagine di uno che fuma. Non chiedermi il motivo perchè non ne ho idea. Però è vero: mi sentivo figo quando fumavo; adulto direi. Ed ero uno stupido: uno adulto(e quindi maturo si suppone)dovrebbe capire che se tutti dicono che fumare fa male, un minimo di verità nelle loro parole c'è. Comunque era il periodo in cui pensavo la solita famosa frase che mi faceva essere sereno:
"Tanto smetto quando voglio"
E in effetti stavo anche giorni interi senza fumare. L'evento che con esattezza ha segnato il mio punto di non ritorno, è stato il mio ex: quando m'ha mollato. Sono andato in una depressione che peggio di quella non ne ho mai avute. Fumavo, bevevo e piangevo. E andavo a letto con chiunque sperando che così lo avrei dimenticato e gli avrei quasi fatto un torto(un pensiero che ora mi risulta incomprensibile, ma che forse nella mia mente tempo fa aveva senso). Da quel giorno fumo tutti i dì. Non tanto, per fortuna: non mi ritengo un fumatore incallito. Ma anche fumando poco, mi sono reso conto che se non fumassi starei veramente meglio fisicamente. Due mesi fa decisi di smettere. In due settimane e mezzo fumai circa 4 sigarette. Mi sentivo veramente diverso. Respiravo che era un piacere, a pieni polmoni. Mi svegliavo pimpante. Non avevo mai la testa intontita. Ero più attivo mentalmente. In sostanza, più forte. Poi, sotto la "spinta" di una amica, ho riniziato. Ed ora sto continuando. Da quando con lo PseudoBoy è finita le porto anche al lavoro. Cosa che non faccio mai. Eppure mi domando spesso il perchè del mio fumare. Anche se forse sono io a non volerlo credere, deve trattarsi molto probabilmente di dipendenza. Si perchè a me fumare non da assolutamente gusto. Semmai il contrario a volte. E a volte si tratta di nuovo dell'atto in sé, della gestualità del fumare. O anche il solo fatto di avere qualcosa in mano. Non è come il bere: quello mi piace, mi da gusto e mi diverte. La sigaretta è totalmente inutile.

La Big Tobacco mi ha preso. Anzi, sono io che mi son fatto prendere. E ora che ci sono dentro...

mi accorgo che sarei stato molto meglio fuori.

mercoledì 9 maggio 2007

La falsità: una moda sempre in voga

Eccola è arrivata. Temperature sopra la media, maniche corte, sole picchiante: l'estate. Con lei ricomincia il periodo delle varie mode di stagione(che ovviamente evito di seguire perchè mi sentirei imbecille, anche se solo con una camicia a fiori ad esempio). So L. che tu sei un seguace invece. Assieme a questa, che in realtà non centra niente(figurati se mi metto IO a parlare di moda!), uno stile di comportamento che vedo molto in voga negli ultimi tempi. Sicuramente lo è sempre stato da che l'uomo ha scoperto il fuoco per carità; ma io lo sto vivendo sulla mia pelle da quasi un anno ad oggi: parlo dell'essere falsi e bugiardi. Certo, un minimo di collegamento col fatto che è estate c'è:
caldo+mare+svago+svestiti ==> +corna e tradimenti

Non che di inverno non ci siano bada bene! Ma d'estate si sa, è così. E per non farsi scoprire cosa si fa? Ovvio: si mente; si falsa il vero.
No, nessuno mi ha tradito(purtroppo?) dal momento che da quasi due anni non ho una ragazzo che possa essere chiamato tale(o meglio "fidanzato").
Confesso L. : prima di scriverti, ho lasciato passare qualche giorno da quando ho realizzato che con lo pseudoBoy le cose sarebbero finite di li a poco(pochissimo). Non mi andava di annoiarti. Ormai parlavo solo di lui. Del resto, causa il mio essere corretto e "leale", non vi era nessun altro di cui parlare.
Comunque posso dirti che è tutto finito: o almeno da parte mia lo è.
Non sto a dilungarmi nelle vicende susseguitesi perchè sarebbe la decima volta in qualche giorno che lo farei, e non mi va proprio cazzo! Ti vorrei solo far capire fino a quanto possa essere falsa una persona.
╔Domanda:
Il sentirsi dire:
"
Sei una persona fantastica davvero",
deve d'ora in avanti essere interpretato come:
"
Sei una brava persona, ma non fai per me: non è colpa tua; è un problema mio"...

Perchè la gente che frequento deve sempre dirmi belle parole, darmi ad intendere che si è affezionata a me con tipiche frasi del genere:
  • "sono in una situazione difficile. Ma se hai tempo di aspettarmi ne sarò davvero felice!"
  • "sei un ragazzo speciale, diverso da tutti gli altri che si trovano in giro"
  • "mi sento fortunato ad averti conosciuto"
  • "non sono venuto a letto con te perchè non mi sembri uno da scopata e via. Avevo paura di rovinare tutto quanto, come m'è già successo in passato...e con te non voglio"
  • "sento di volerti bene"
??????????????

Mi vien quasi da convincermi che la prossima volta in cui sentirò dirmi simil cose, lascerò perdere perchè tanto andrà a finire di nuovo allo stesso modo: a puttane!

Un'amica m'ha detto:
"Son cose che si dicono Luca. Se dovessimo credere a tutte le stronzate che ci dicono gli uomini dove saremmo adesso? Tutte in psicanalisi!",
aggiungendo poi:
"Devi trovarti uno che stia zitto! Zitto e che non spari cazzate! Io son stata con un ragazzo 4 anni...poi ha cominciato a parlare. Come sai l'ho mollato".

Perchè molti sentono il bisogno di pararsi dietro una maschera di bontà e correttezza? Sperano che la gente poi non capisca che dietro a quella c'è una persona di merda? Si, perchè quelli che fanno così tanto i carini e poi da un giorno all'altro sembra che non vi siate quasi mai conosciuti, mi fan davvero girare i coglioni a 1000. Anzi a 10.000!!
Insomma, in questi giorni son stato veramente male. Non me lo aspettavo proprio che sarebbe finita così. E il bello è che non si smentisce: falso fino all'osso. Ora si sta comportando come se niente fosse mai successo: mi saluta(quasi mai)tranquillamente, chiedendomi come sto, ecc. Il tutto freddamente e non più nella maniera dolce e carina che prima mi faceva volare con la mente fra le nuvole più leggere.
Lo scorso fine settimana è sparito per 3/4 giorni senza dare traccia di sè. Allora li ho capito che non era il caso di stare dietro ad una persona che ti tratta bene o male, a seconda di qualche suo fattore mentale ignoto.
DUNQUE, L'ENNESIMO

domenica 6 maggio 2007

Le 4 streghe sul regionale veloce

Domenica è tempo di risalire alla città che mi ospita e che così poco mi sta dando.
Oggi in treno ho pensato che sarebbe stato divertente osservare i passeggieri con un occhio più clinico del solito. E così, dopo aver notato che quello di fianco a me sorrideva spesso senza alcun motivo apparente, ho spostato lo sguardo su un gruppo di tre donne alla mia destra.
Mi basta scrutarle 10 secondi una per una, e vedo in loro un gruppo di streghe da cinema. Le due anziane sono una accanto all'altra. La prima dai capelli grigiastri secchi e trasandati. Ha uno sguardo inquietante e degli occhi azzurri vitrei. L'altra bionda ondulata, con occhiali da sole e una espressione immobile; non apre mai bocca. Opposte a loro le due più giorvani. Una rossa, bella e ben curata. Sorride spesso. L'altra bionda e ha quasi un tic all'occhio. E' una donna abbastanza abbondante. Tutte e 4 non parlano molto, e quando lo fanno hanno sempre una voce molto bassa e seria. Senza sbalzi di voce, ben impostata. La cosa che più mi fa ridere è che quando passano dei bambini piccoli(c'era un vagone pieno di scout!) tutte li seguono con lo sguardo smettendo di parlare. E la vecchia dai capelli grigi fa una faccia spaventosa davvero! Mha messo una gran ansia addosso! Mi ricordavano le donne di "Chi ha paura delle streghe?". Un film del '90 con la bravissima Anjelica Huston. In cui vogliono tipo mangiare i bambini o trasformarli in topi(non ricordo tanto bene). E' stata una esperienza molto divertente. Le ho osservate per quasi tutte le due ore di viaggio. Vabè L. , so che non te ne frega un marone; ma era per dire qualcosa di diverso dalle solite menate sentimentali :P

mercoledì 2 maggio 2007

Quando uno STRAparla

Ponte finito. Ritorno alla vita "ordinaria".
In treno stamattina mi son fatto tutto il viaggio con l'ex. Ci siamo incontrati per caso mentre il treno stava arrivando. L'ho obbligato a stare con me. Avevo voglia di vederlo e mi faceva piacere parlare con lui! (Non l'avresti mai detto vero L. ?) E così gli racconto la mia vita degli ultimi 2/3 giorni.
Sai, da un paio di mesi a questa parte non so perchè, ma lo sento molto vicino a me. Ci siam lasciati quanto?.. un anno e mezzo fa forse. Dopo quasi 3 anni assieme. Il mio primo e unico ragazzo. L'unico a cui ho detto "Ti amo" (...mettendomi poi a piangere). E' l'unico per cui ho pianto come mai nella mia vita; tantissime volte. Con lui sono cresciuto e uscito dall'infanzia. Sono maturato tantissimo e ho capito tante cose di come è giusto comportarsi con le persone. Penso di aver smesso di desiderarlo solo recentemente...negli ultimi 4/5 mesi forse. E forse è per questo che ora riesco a parlarci e scherzarci tranquillamente. Chiaro, vederlo con il ragazzo col quale sta(quello che me l'ha portato via)mi fa ancora irritare e li ammazzerei tutti e due; ma per fortuna non capita spesso.
Comunque lo pseduoBoy ha dato. E' confuso più di una trottola, non sa da che parte andare. Non sa quello che vuole. E tutte lo solite menate di chi è indeciso e coinvolto in troppe situazioni che lui stesso s'è creato. E' rimasto freddo anche dopo ieri, in cui abbiamo parlato (purtroppo in chat) di quello che era successo. Ci siamo chiariti. Mi ha dato una valida spiegazione e tante parole gentili e buone. Mi sono sentito meglio: non sono uno da scopata e via. Per questo ha voluto aspettare a farlo con me: per non rischiare di rovinare la situazione. Che gli piaccio e se ho voglia di aspettarlo, lui ne sarà ben contento.

{
MA: Quesito --> Quando uno ti dice: "sei una persona stupenda e mi piaci. Per questo voglio andarci piano con te..." (o raba simile).
Con "andarci piano" intende probabilmente il farsi sentire sempre meno, l'essere
sempre più distaccato e gelido. Così da far pensare ad una persona affezionata,
sensibile e complessata come me, di essere incappato nell'ennesima delusione d'amore.
Farla andare in paranoia.
sclerare --> litigare
Scrivere fine all'ennesimo capitolo. In un libro in cui ognuno di essi ha lo stesso esito.
}

Questo lo chiamo parlare a vanvera, straparlare. Uno si sente in pace con se stesso forse se per un attimo, mentendo, fa stare meglio l'altro? Penso di si. Immedesimandomi, mi sentirei alleggerito anch'io. Però non considera che le sue azioni e atteggiamento lo smaschereranno poi. E quindi avrà fatto solo la figura dell'idiota bugiardo e falso.
Ora quindi sono qui e non so cosa pensare...
  1. Le pensa veramente quelle cose ma ha solo bisogno di tempo; magari è un pò depresso per affari suoi...
  2. Oppure, ha bisogno di una ruota di scorta nel caso vada male con l'altro.
  3. Sta cercando lentamente di scaricarmi senza brusche sparizioni improvvise, lasciando però nella mia mente l'immagine di un ragazzo dolce e buono ma insicuro.
Allora: che gli piaccio(almeno esteticamente) ne sono praticamente certo. Però non mi basta per sparare ipotesi. E' meglio se sto a guardare, cercando di pensarci il meno possibile. Un asso in questo: ci son momenti in cui se mi impegno, nella mia testa c'è solo del vento che fa rotolare balle di fieno secche. Così farò.

Comunque grazie alle mie dame di compagnia, fino a oggi son riuscito a non pensare al dèjà vu della situazione. Ora lontano da loro non so. Spero di non affogare.