domenica 12 maggio 2013

Capricci

Oggi ho capito. Dopo sette mesi ho capito. Troppo tardi ho capito.
Mi sono distratto e l'amore mi ha bendato nel sonno; nel pieno incanto di un sogno mai vissuto.
Un sogno dai colori saturi che si stanno sbiadendo, giorno dopo giorno. Frase dopo frase. Per colpa delle parole dette. Per colpa delle parole non dette.

Di questo sogno non sarò mai il protagonista, ma solo una comparsa; un personaggio di contorno. Consapevole di non poter trovare mai, sul copione, il momento in cui l'amato mi dirà: "Sei la pesona più importante della mia vita".

The End.

domenica 17 marzo 2013

Che hai Jean?

Oggi vorrei essere solo. Nessuna voce, suono, oggetto e persona.
Ma ho paura di trovarmici così bene che dovrei poi abbandonare questo palcoscenico che mi sono costruito attorno; attori e figuranti compresi. Mi è ormai così congeniale questa sceneggiatura. Come lo è, del resto, lo sceneggiatore.
Oggi, sedendomi tra il pubblico, ho assistito al mio spettacolo: ma qualcosa stona nel copione.
 
Come è possibile comprendere e interpretare qualcosa che non si è mai conosciuto?   


lunedì 18 febbraio 2013

"Cosa c'è di bellissimo tra noi Jean?"

Il poter parlare sempre liberamente di tutto, 
dai sentimenti più banali alle cose più alte e sofisticate della vita, 
il provare a condividere sempre nuove cose, 
il poter ridere con spontaneità e gaiezza delle cose buffe che accadono, 
il rispetto, l'amore infinito che provo per te,
il vederti apparire sulla soglia d'ingresso tutte le sere nella tua giacca verde, 
sapere che attraversi la città d'inverno
anche solo per poter trascorrere qualche ora con me, 
vedere i tuoi occhi brillare x la felicità qnd andammo in Croazia,
 dormire abbracciati, vederti leggere un libro, 
pensare al peso del mio corpo nudo sul tuo, fare l'amore, 
provare ogni giorno a fidarmi sempre più di te, pensare a te, 
pensare alla complessità dei tuoi pensieri, 
fare battute solo x il gusto di vederti fare qualche gesto dettato da un tuo fugace e ritorsivo disappunto, sentire che cerchi d stringermi le mani nella notte,
sperare e credere d poterti rendere felice, 
pensare alle sopracciglia nere sopra i tuoi occhi chiari, 
voler condividere tutto, pretendere di essere diversi dalla banalità delle altre coppie, 
sperare di vederti sorridere mostrando gli incisivi inferiore, 
volere il tuo amore, 
ricordare la prima volta che andammo insieme al cinema, 
pensare a quanto ho lottato credendo in noi, 
progettare il futuro pensando a te cm fondamenta di esso, 
volerti con me qui ora.

Come poteva conoscere il sapore di qualcosa 
che aveva sempre e solo odorata?