venerdì 2 gennaio 2009

La Famiglia

  1. insieme di persone unite da un rapporto di parentela o affinità
  2. insieme di persone legate da un generico vincolo comune, anche ideale

C'è la mia famiglia: due genitori e sorella.

C'è stato un tempo in cui avevo una famiglia: io, Anna e Silvia, lo eravamo. Le sentivo fondamentali per la mia sopravvivenza. Le giornate passate assieme rendevano ogni luogo la mia seconda casa. Assieme sotto un immaginario tetto protettivo. Al caldo, seppur in giro per le strade a dicembre.

C'è stato un tempo in cui avrei voluto avere una famiglia: l'ingenuità adolescente mi faceva sognare di vivere un giorno con l'Ex, in una nostra casa, con la nostra vita(assieme), i nostri momenti da fotografare e ricordare. E tutto il resto che se ne stava fuori, non avrebbe mai potuto toccarci.

~

Oggi ho 23 anni e senza alcun dubbio sono più maturo. Ho avuto tempo per stabilire nella mia testa le idee, le dinamiche e i pensieri, su quasi tutto. E una famiglia non era assolutamente fra le mie aspettative. Forse ciò è legato al fatto che in questi ultimi anni ho creduto nell'amore sempre meno. E ancor meno credevo di poter incontrare qualcuno che mi facesse credere che certe cose, oggi, sono ancora possibili.
Ho sempre mantenuto statiche le mie linee di pensiero:

- Non credo nel matrimonio con sicuro divorzio al 90%

- Non credo nell'importanza dell'avere figli

- Non credo al reclamato diritto delle adozioni per genitori dello stesso sesso

- Non credo che nella vita sia necessario avere un sogno

- Non credo nell'amore eterno

Ho sempre ritenuto Carlo Verdone un attore odioso e antipatico. Ma quando ha deciso di dare ad un suo film il titolo "L'amore è eterno finchè dura", nessuna frase in rima, proverbio o aforisma che sia, mi è sembrato più vero di questa affermazione. Il susseguirsi di persone deludenti non poteva comportare altro che questa mia convinzione:

{ diffida dall'Amore. Poichè essa è solo una parola dall'enorme peso, che servirà a convincerti di qualcosa che in realtà è solo un ideale irrealizzabile }

Il vivere sotto lo stesso tetto non può portare altro che guai. Una coppia prima o poi, scoppia.

~ ~ ~ > Eppure...

Eppure io sono qui. Mi chiamo sempre Luca. Sono sempre lo stesso stangone magro degli ultimi anni! Ma allora? Che cazzo è cambiato!?
Perchè improvvisamente ho un'irrefrenabile voglia di passare la mia intera vita con Giacomo? Vivere ogni istante con lui a fianco.. Vivere sotto lo stesso tetto, con le nostre gioie e i nostri problemi. Uscire con i nostri amici comuni... passare le vacanze assieme... affrontare i problemi della quotidianità. Poter cucinare per lui e farlo felice in ogni modo che potrò.

[ sposarmi!? ]

Il nostro amore sarà eterno o no? Non lo so. Mi limito a non pormi la domanda e spero solo di poter star bene con lui per tanto tempo. Lui è convinto che non ci lasceremo mai...
Non lo so.. mi sembra un'affermazione così estemporanea che anche dovendoci riflettere non troverei una risposta. In ogni caso, non ha senso porsi certe domande. Su alcuni desideri, è necessario riporvi solo la Speranza e nient'altro. A volte basta solo quella e senza neanche accorgertene, vivi nella certezza che quel desiderio si stia gia realizzando(giorno dopo giorno).

Certo la paura non manca. Gia so gli ipotetici discorsi e problemi che ci troveremo a dover affrontare. E son proprio quelli che mi fan temere di poter iniziare una vera vita di coppia convivente, nel peggiore dei modi.

Ultimamente la mia vita è un continuo stupirsi di me stesso.
Quando quella stella sarà del tutto caduta dal cielo, allora io avrò una famiglia.