lunedì 13 ottobre 2008

L'arte del fingere di non saper fingere

L'essere sinceri in maniera costante e incondizionata, è certo una dote nobile, pura e ormai più che rara da trovare in qualcuno. Nel mondo in cui vivo infatti, ci sono spesso persone che sincere non sono; e a volte fingono: c'è chi lo fa per vantarsi, per discolparsi, per "paracularsi" o per ottenere qualcosa. Saper fingere BENE ed essere credibili, è di certo un'arte. Può sempre esserti utile in diverse occasioni: se una persona ti chiede chi ha rotto il vaso, potrai essere più o meno bravo nel convincere di non essere stato tu, quando proprio un minuto prima ci hai sbattuto addosso! Questa persona se ti conosce, saprà se crederti o meno ad ogni modo. Vi è però, un'arte ancora più "raffinata" e utile, che è quella di fingere di non saper fingere: complessa, costruita con fatica, onnipresente e... assolutamente credibile.
Un bluff perenne, senza fine.

Mai come fino a qualche settimana fa mi sentivo ripetere a loop infinito frasi come:
"Te lo si legge in faccia Luca!"
"So benissimo cosa vuol dire quell'espressione!"
"E' palese quello che stai pensando!"

Me ne son accorto pian piano. Senza volerlo ho sviluppato una mimica facciale da fumetto! Sentimenti di dubbio, sorpresa, rabbia, paura, gioia, malizia e spaesamento si imprimono sul mio volto chiari e precisi: leggibili universalmente quasi fossi un Isotype.
Mi sono cucito addosso l'immagine di ingenuo, svampito e impacciato. Senza volerlo bada bene! Ma ormai sono visto così un pò da tutti (tranne da quelli che pensano che io sia solo uno che "se la tira" ... solo perchè non gli do il culo).

" Perdere ad Asso pigliatutto con un baro dilettante non vuol dire non essere in grado di eseguire alla perfezione un bluff ad alti livelli. Per assicurarsi una buona riuscita, il bluff dev'essere condotto fino in fondo, fino all'esasperazione. "
(cit. da "Le conseguenze dell'amore")

Non che per me sia causa di crisi mistica ma, non so bene chi sono e come sarei ora, se non avessi per anni perpetrato questo mascheramento volontario. Sarei serio? Sveglio? Di "successo"? Sarei coraggioso e sfacciato?...   Mbho!

Sta di fatto che innumerevoli volte mi è tornata utile la mia "ingenua e pura ignoranza": fingere di non sapere un fatto, per farselo raccontare acquisendo il triplo delle informazioni in più.
Recitare il "Tutto OK!"....quando di OK non c'è una minchia! Per aspettare che una situazione si evolva fino ad arrivare alla risposta ad un dubbio o presentimento, senza farsi prendere dall'ansioso panico del non sapere. Tanto... prima o poi tutto si viene a sapere.
Così questi forzati comportamenti sono finiti per diventare il Luca che sono ora. Ma se l'ho fatto, è stato per proteggermi dalle persone che avevo attorno. Sapere di chi potevo fidarmi e di chi no. Sapere chi non mi avrebbe mai nascosto nulla e chi aveva qualcosa da celare. Mettiamola così:

spirito di autoSopravvivenza!

Mai però, fingere sugli affetti. L'ho fatto solo una volta e me ne son pentito. Su quelli, assoluta sincerità.

Ora L., non aver però paura che io possa mentirti. A te non direi o mostrerei mai il falso.

Non ha senso...

domenica 12 ottobre 2008

Too Boring?

A volte mi viene il dubbio di essere estremamente noioso e monotematico. Sarò sincero: di blog non ne leggo, se non qualcuno di rado e cercando di evitare quelli a sfondo politico. Vorrei leggere di qualcuno che parla di se e di quello che pensa sulla gente(e non sui politici o sulle disgrazie del mondo). Io vedo me, che pongo la mia persona al centro di tutto ciò che scrivo senza spaziare oltre, sbirciare al di la.

Bla, bla, bla... IO!ME!

Quando iniziai a scrivere questo blog avevo intenzione di riflettere ed esporre su tutto un pò, ma forse non ne sono capace. O forse non mi interesso delle cose giuste. Scusate quindi, se non mi sento in grado di parlare di politica; se non mi interesso del nuovo programma delle De Filippi; se non seguo L'Isola dei Famosi per vedere quanto un ex-parlamentare possa mettersi in ridicolo, e aggiungere così un'altro tassello allo schizofrenico quadro dei politici italiani. Se non so esprimere commenti sulla nuova collezione uomo di D&G...

L'unico a cui forse interessa davvero quello che dico, sei tu L..

Ad ogni modo, chiunque passi di qua e voglia consigliarmi qualcosa su cui scrivere o qualche blog che possa interessarmi, mi dica!

venerdì 3 ottobre 2008

(RE)opened

{

Due mesi e mezzo.
Due mesi e mezzo, per cambiare.
Due mesi e mezzo per riscoprirsi capaci di provare, fare e dire cose che non si credevano più possibili.

}

L.,
sembra banale da dire, ma per me non lo è per niente: "Sono felicemente felice!". In questi ultimi 2 mesi è stata messa in atto una fase di riciclio e pulizia interiore: mi sono spurgato e disinfettato da tutti i pregiudizi, le promesse e le convinzioni che in anni mi sono fatto sul mio sesso. Intendendo, in questo caso, gli altri ragazzi...

Quell'enorme e apparentemente indistruttibile porta, alla fine ha ceduto. Troppo, troppo e incontenibile il sentimento che al suo interno si stava alimentando e crescendo. Giorno dopo giorno.

Ci amiamo.

Sono scorse parole e parole, confessioni e rivelazioni. Cose che nessuno sapeva di me, perchè mi vergognavo troppo e perchè mi dicevo: "E' solo un periodo Luca, quando passerà e finirà, sarà come se non ci fosse mai stato. Nessuno perciò deve sapere".
Sento di conoscerlo e di certo è, che lui oramai conosce perfettamente me. Sembra a volte leggermi nel pensiero. Quando vorrei sentirmi dire qualcosa, lui la dice.
Mi ha insegnato di nuovo a credere nell'amore, nella relazione di coppia senza data di scadenza, a fantasticare sul futuro, a piangere, a dire "Ti amo", ad avere voglia di essere fedele incondizionatamente. Ad avere un sogno e vivere per realizzarlo.

Abbiamo un sogno (?)

Rimango pur sempre il Luca dalla mente lucida e razionale. Obiettivo sul futuro, su come è la gente e conscio di come gira il mondo(specialmente quello gay...): tutti improvvisamente possono stancarsi senza ragione del "gioco" che di più li appassiona. Niente dura per sempre e su questo non cambierò MAI idea. Semplicemente riesco ad essere più spensierato, e ciò mi permette di fare i cosiddetti "castelli in aria" senza tante paranoie.

~

Sono tornato il Luca di cinque, sei anni fa L. . Quello che si è poi auto-esiliato, in un posto sempre più lontanto, per sfuggire al menefreghismo e superficialità della gente che ciclicamente aveva attorno.

Giacomo? Si, è lui!

Giacomo è perfetto. Senza virgolette o in corsivo: perfetto. Ha praticamente tutto quello che vorrei in un ragazzo, o per lo meno le cose a me più importanti. Mi fa sentire importante!
Stando con lui la mia teoria(a quanto pare abbastanza diffusa), sul fatto che tutti ti cagano e ci provano con te(specialmente i bonazzi che avresti sempre voluto!)quando sei già impegnato, ha nuovamente trovato riscontro. Ma io... declino gentilmente. Non posso permettermi imprudenze quando ho per le mani qualcosa dal valore inestimabile! Si ok, istintivamente di rado direi di no. Però realizzo subito che nessun altro potrebbe darmi quello che ho con lui. Del resto, se in questi merdosi 4 anni non l'ho trovato da nessuna parte, sarebbe alquanto improbabile un colpo di culo così ravicinato a quello dell'aver conosciuto Giacomo...
E io, lui mi tengo.

In queste ultime settimane all'infuori di Giacomo, la mia vita è stata pervasa dallo stress e isteria. Lo sudio per un esame, nel quale ho preso 30!! La situazione a dir poco insostenibile in casa, nella quale sembra di essere dentro una sit-com.

Presto cambierò e, spero, riuscirò a trovare finalmente un equilibrio su ogni lato della mia poligonale vita.