martedì 24 aprile 2007

calda giornata

Una calda giornata. Ecco cos'è: una calda giornata. E' il 24 aprile e fuori ci saranno quanti, 25 gradi? Che sia colpa del surriscaldamento globale o no, la cosa peggiore di tutto questo, è che sono chiuso in ufficio! Ci fosse qualcuno almeno da guardare, ascoltare, spiare; ma niente. La desolazione più totale. E in questa solitudine ripenso al sogno di stanotte. Passeggio in un arido campo di grano, fa caldo. Mi guardo attorno e noto che all'orizzonte non c'è neanche un albero: solo terra color ocra. L'atmosfera ed io siamo mistici; quasi dovesse apparire dal nulla una balla di fieno ke rotea nell'aria e subito un corvo gracchiare. Invece chi appare? Appare alle mie spalle, di buon passo, il mio (pseudo)ragazzo. E' sporco, sudato e affaticato. Ha indosso solo un paio di slip il cui tessuto è di certo, della stessa trama del giubbottino che ho acquistato l'altro ieri! Non mi interrogo più di tanto su questo particolare, ma mi soffermo sul suo fiatone: "Che hai?". Lui quasi con aria contenta risponde: "Ero dentro al vagone, la dietro; con M. Uhff! Mha fatto fare una faticaccia!". E fa una smorfia di sorriso. Io penso prima a dove cazzo sia sto vagone di merda, per andare a prendere a calci in culo quell'altra puttana; e poi realizzo: "ma perchè mi sta venendo a dire che m'ha appena cornificato?!". Il tempo per tentare di chiedergli qualcosa o provare a rispondermi non c'è. Il terreno si apre sotto di me e io cado in una voragine che si fa sempre più buia. Mi sveglio e mi ritrovo in mano una pistola. Una di quelle tutte belle lucide, pesanti, imponenti. Ho appena ammazzato il ragazzo del mio ex. Cazzo! Va bene che m'è sempre stato sul culo ma...non è sano avere reazioni così esagerate! Li per li non mi interrogo più di tanto sulle motivazioni del mio gesto e inizio ad esplorare l'ambiente. Arriva il mio ex, corro verso di lui col timore che possa vedere il corpo a terra. Cerco di distrarlo e quando mi chiede:"Quello cos'è?", mi giro e il corpo non c'è più. Rimango immobile per almeno 10 secondi. Riesco a sentire il mio respiro in testa. E quando, dopo 5 secondi non sento più il suo, mi giro e al suo posto c'è il suo ragazzo(si, quello che avevo ammazzato poco fa!):"A me stai simpatico. Perchè questo?" mi dice!! Per fortuna mi sveglio! Come dopo ogni sogno che riesco a ricordare limpido, mi interrogo sul suo significato. E se io gli stessi davvero simpatico? Ma soprattutto, perchè il mio (pseudo)ragazzo se la fa con un altro!?!? Sarà segno che devo stare allerta e tenerlo d'occhio? Anni fa mi ero ripromesso di mettere da parte la gelosia e lasciare più respiro agli altri. Non asfissiarli con le mie ansie di insicurezza e tradimento. L'ho fatto. Ma adesso che, dopo due anni buoni, io sento che potrei di nuovo innamorarmi sul serio di una persona che non sia ma stesso; ho paura di perderlo. Mha... Alla fine potrei pensare cinicamente dicendo:" ma si, tanto peggio per lui se mi perde. E in più non sarà mai una persona in grado di avere un rapporto stabile con qualcuno se tromba chiunque". Chissà perchè, no riesco ad auto-convincermi di sta cosa: sarei io che ci perderei. E poi, a dirla tutta.... Non mi è estraneo il fatto di andare a letto con altri quando stai frequentando qualcuno(o addirittura ci sto assieme). Lo so è una cosa orribile, disonesta, ecc ecc... Ma ho sempre trovato riscontro in questa teoria: quando sei solo hai voglia di avere un rapporto fisso con qualcuno(amore, coccole, tutto assieme, insomma, nella più totale monogamia); mentre quando hai trovato una persona che ti ama e con cui ci stai anche bene assieme, hai voglia di trombarti il mondo!
Sono solo io(e le persone a cui l'ho esplicitamente chiesto)a vederla così, o è un comportamento comune?
No, il sole non mi dà alla testa. Per quanto ce ne sia fuori, io posso solo vederlo e desiderarlo. Ma da qui, non può toccarmi.

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