lunedì 14 aprile 2008

Tick tock tick tock tick tock!

No, non è il verso più sculettabile della nuova canzone di Madonna; ma solo il mio tempo che scorre.
Domenica sera l'occasione di fare uno dei rari azzardi che mi permetto, m'è scivolato di mano. Un ragazzo (più che ragazzo uomo direi, dati i suoi 37 anni!) del tutto sconosciuto; roba da chat. Spendaccione, di "bella presenza", lavoro stabile e con carica importante, giramondo ma stabile nella da me odiata Milano.

{ Proprio non riesco a farmela piacere. Grigia, triste, materiale, frenetica, costosa... e la gente poi, non commento }

Senza girarci attorno, sarebbe stata per me una marchetta praticamente. Voleva decidessi io il programma: qualcosa di originale e che mi piacerebbe fare ma non posso permettermi. Dato che per me è già molto cenare fuori, mi avrebbe (con disappunto per la mia banalità) portato a mangiare dove volevo(è stato espressamente chiesto di scegliere un posto "figo" = costoso) e poi per il dopocena avrebbe organizzato lui. Tutto a sue spese ovvio! Potevo chiedere ogni cosa.
Nel corso dei due giorni che mi separavano da questo insolito "incontro", mi son fatto prendere dai miei soliti dubbi e preoccupazioni.

"Di certo si rivelerà un cazzaro che si vanta di cose che non ha solo per portarmi a letto(magari senza sganciare un soldo!)... Mi passerà a prendere a bordo di una fiammante Panda... La cosa mi puzza, ma che minchia combino!" ecc...

Assalito dalla sempre più forte certezza che vedendolo, avrei voluto scappare, mi sono inventato una stupida scusa per non vederlo. E così, aperitivo con amici.
Per tutta la sera non ho fatto altro che dannarmi per non essermi buttato! E anche ieri, oggi e forse domani.
Odio pentirmi di scelte dipendenti esclusivamente dalla mia testa! Magari è davvero quello che diceva di essere.. magari sarei stato benissimo... magari mi avrebbe pure pagato! Sono uno scemo L. !!

Quello che mi agita è il tempo. Ogni giorno della mia vita vorrei/dovrei viverlo produttivamente, impegnandomi in qualcosa ma, soprattutto, rischiando. Tutte cose che non faccio mai. Uso questo tempo per pentirmi di quello che non faccio. Furbo no?...

E vabhè L. , anche questa è andata. Ieri per tirarmi su il morale sono andato con le dame di compagnia a fare un giro al Decathlon. Mi chiedo come sia possibile trovare così tanti fighi concentati in un negozio!! Tutti sti bonazzi che provano attrezzi sportivi... per non parlare dei commessi poi!

Io non ce la faccio...

5 commenti:

  1. stavo pensando alle ultime frasi che hai scritto.. e in particolare a quando ti riferisci ai tuoi amici/amiche come dame di compagnia. Si vede che c'è dell'affetto e un tentativo di sdrammatizzare e probabilm non te ne rendi conto ma "dama di compagnia" è un termine veramente sminutivo per una persona.. le dai valore non per se stessa ma perchè ti fa compagnia.. e qual'è il valore di una dama di compagnia che non fa compagnia? brr.. mi vengono i brividi a pensarci.. :/

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  2. Caro Anonimo(dato che la firma non v'è),
    ovviamente il termine è usato come "eufemismo" per così dire. Per dare loro l'identità che le singole parole ,dell'espressione da me usata, significano.
    Dama: per riferirsi ovviamente ad una ragazza in questo caso!
    Compagnia: Qui trovi la definizione della parola. La compagnia, per definizione, è data da AMICI.
    E dopo questa, spero esauriente, spiegazione, ci tengo a dirti che loro(appunto le mie "dame") sono le due persone a cui voglio più bene al mondo(famiglia esclusa ovvio)!
    Grazie comunque del commento e dell'osservazione ;)

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  3. anonimo? beh.. Sperelli sarà mica il tuo vero cognome??
    ok cmq.. nel caso, io sono william (willie) e giusto per precisare
    quello non era un eufemismo ma un'antonomasia, quando ad un nome/parola si sostituisce una perifrasi che definisce in modo univoco la qualità della stessa (o nel senso in cui la intendi tu, un traslato).
    Per il resto.. ti chiedo scusa in anticipo perchè potrebbe sembrare che io abbia un tono polemico.. non è così. Non voglio discutere oltre e se la cosa ti interessa, direi che in genere scrivi pure bene (a volte).
    Detto questo,"compagnia" ha molteplici definizioni molte delle quali non hanno assolutamente nulla a che fare con l'amicizia; "dama di compagnia" ha un significato ben preciso per chi legge un testo in italiano e non è assolutamente dato dall'unione dei significati delle due parole (mi sembra di spiegar l'italiano a uno straniero..). In particolare le dame di compagnia sono delle cortigiane ai servizi di una regina, di una nobile o di una ricca borghese: delle comprimarie rispetto alla stessa. L'accompagnano quando ne ha bisogno per divertirsi e consolarsi e non se ne occupa quando non servono. Questo è il significato del termine, se poi è usato a sproposito lo sai tu, io no di certo.
    e poi l'ho pur detto che usavi il termine con affetto, no??

    Willie.

    P.S.
    si può voler bene a un gatto senza essergli amico..

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  4. Antonomasia!!! Ecco la parola che cercavo e non mi veniva! :_D Per quello la parola "eufemismo" l'ho scritta fra virgolette. Ad ogni modo..son sempre stato scarso in italiano e pure in grammatica alle elementari..ahah!
    Comunque.. Willie, non la prendo proprio come una polemica; tranquillo. Anzi mi fa piacere se ogni tanto qualcuno mi espone il suo punto di vista :)
    Però per dirti la mia di nuovo, quando ho iniziato ad usare quell'espressione, non volevo in alcun modo sminuire le persone da essa rappresentate. L'avevo vista simpaticamente, anche se tu mi stai ora dimostrando che ha ben tutt'altro significato che, sinceramente, non sapevo :)

    P.S: Grazie del "direi che in genere scrivi pure bene (a volte)" ... a volte :P Lo so, ogni tanto scado nel comune e monotono :\

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  5. ciao, sul mio blog c'è un meme per te! IL PREMIO [R]EVOLUTION!

    www.gianlucapistore.com

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