lunedì 18 febbraio 2008

Anno nuovo, stesso Luca.

Il primo post del 2008 L., te lo scrivo con un mese e mezzo di ritardo circa. E che ci vuoi fare?
In realtà lo avrei fatto prima, ma avrei dovuto affrontare il discorso di Andrea (cosa che comunque devo fare ora).
Bhè, non sarà una novità per te sentirmi dire questa frase: "Fra noi due è finita". E se non te l'ho detta circa 5 settimane fa quando è successo, è perchè non me la sentivo di ricordare di nuovo quella scena pietosa fra me e lui. Ma soprattutto non volevo farmi rimbombare in testa le sue motivazioni, a cui ho deciso di non volere credere: farebbero di lui una persona troppo stupida. E in quei due mesi passati quasi 24 ore al giorno con lui, non mi ha mai dato l'impressione di esserlo. Tutto il contrario anzi!
Ad ogni modo, la stessa sera in cui è tornato dalle sue vacanze di Natale nella nostra città ospite, ci siamo visti. Era visibilmente stanco, distaccato. Cercava ogni modo possibile per liberarsi dal mio abbraccio e dai miei baci. Ho incolpato la stanchezza del viaggio, per avermi fatto passare la serata con una persona "sconosciuta". Quella stessa persona l'ho però rivista la sera successiva, e quella dopo ancora. Per due settimane, mi sono visto con una persona diversa da quella che ho baciato sul binario della stazione la vigilia di Natale, con quasi le lacrime agli occhi; sperando che le due settimane che ci stavano per separare, passassero il meno indolore possibile. Se a me per i primi giorni è stato "facile" stare senza lui, pian piano mi accorgevo di star vivendo le mie giornate senza più "obiettivi": non avevo più l'adrenalina che mi accompagnava dalla mattina fino alla sera, quano ci saremmo visti. E inevitabilmente, son stato sempre peggio: non vedevo l'ora che tornasse.

Purtroppo...
Lui ha invece avuto un approccio diverso alla nostra momentanea separazione: aveva così paura di stare senza me! Che io gli mancassi a tal punto, da spingerlo a riflettere se partire o meno. Ma l'obbligo del ritorno natalizio in famiglia chiamava. Per lui i primi giorni son stati terribili senza me(parole sue...).

{La soluzione}

La sua mente geniale comincia a macinare la soluzione per stare meglio. Sorprendentemente... funzionò!
Ciò che ha fatto è stato "convincersi che io non gli mancavo, che poteva tranquillamente stare senza di me". Dopo qualche giorno di autoconvincimento, stette meglio. La mia mancanza pesava meno e, la mia immagina si sbiadiva sempre di più.

{La controindicazione}

Il suo metodo guaritivo presentò però un effetto(forse)indesiderato. Tornato da me, rimase uguale: quello che provava prima di partire era sparito. Era riuscito ad annientare i suoi sentimenti e mali d'AMORE.
Si perchè, prima di Natale mi ha fatto chiaramente capire di starsi innamorando di me. E io gli credevo: era sincero con me, lo vedevo nei suoi occhi. Ero felice e incredulo di aver trovato un ragazzo "normale"; senza paranoie o complessi mentali! Non ero innamorato; ma son certo che, col tempo, avrei provato per lui qualcosa di veramente grande e che non provavo da tanto. Il sesso non andava "benissimo" fra noi (almeno per i miei canoni). Per dirla spicciola, era tutto sesso orale e mai anale. E io....bhè ecco: sento di averne la necessità fisica. E questa aumenta se ho un rapporto con una persona che trovo veramente eccitante!

Totalmente ammaliato da lui, sentivo di poter fare a meno del sesso anale senza che la cosa mi pesasse più di tanto. Mi nutrivo dei suoi baci, della felicità di averlo accanto e... ovviamente, del sesso orale.
Se a suo dire le vacanze di Natale sono arrivate nel nostro rapporto troppo presto, portandoci alla rottura; per me sono invece arrivate nel momento giusto: hanno permesso di fare emergere in lui, prima che il mio "innocente affetto" si trasformasse in altro, l'instabilità emotiva che accompagna
(troppo)spesso la gente che frequento!
E dico questo perchè una persona che si convince di non amare più e distaccarsi dalla persona a cui è legata, è una cosa per me inconcepibile. Specialmente se il suo "dolore" è dato solo da una momentanea mancanza del partner! Se io sono felice, non mi faccio del male gratuito! Son quasi certo che Andrea non abbia mai amato davvero nessuno. Per quanto mi diceva lui un anno fa, era davvero innamorato di un ragazzo con cui s'è frequentato per sei mesi... mha!
Quella sera comunque, non sopportavo più dopo due settimane di vederlo così diverso. L'ho obbligato a dirmi cosa aveva che non andava; perchè era palese che qualcosa ci fosse. E li è venuto fuori tutto. Ad ogni sua parola piangevo sempre di più. E non ricordo l'ultima volta che l'avevo fatto davanti a qualcuno. Non avendo motivo di restare, me ne sono andato.
Dopo alcuni scambi di parole con lui, mi son fatto forza e ho deciso di rompere ogni contatto. Il resto dei fatti, penso non siano importanti.
Adesso mi sento bene (meglio). Anch'io infatti mi sono convinto di una cosa (la solita cosa): che alla fine sia stato meglio così. Con ogni probabilità, sarebbe successo durante l'intero MESE estivo in cui lui sarebbe tornato a casa...

Ora L., rimangono solo i dubbi sulla sincerità delle sue motivazioni. Dubbi che mi terrò volentieri per avere di lui un'immagine negativa in testa(che sempre mi aiuta a dimenticare).
Giorni di studio questi, esami in vista. E se da un lato mi rompo perchè non ero più abituato a studiare, più l'ansia degli esami; dall'altro mi distraggo e ho qualcosa su cui concentrarmi. E la cosa, mi riesce piuttosto bene!

Insomma il Luca del nuovo anno, è direi uguale a quello dell'anno scorso: qualcosa è stato perso, ma anche guadagnato.

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