Un
giorno, la colpa verrà data alla troppa pressione.
All’incolmabile e
impareggiabile diversità di obbiettivi, di formazione, di pensiero, di
ideali, di aspirazioni; di vivere il presente e di scorgere il futuro.
Sarà così sbrigativo vedere il fallimento sotto questa lente.
Un giorno in quel bistrot si farà rigirare un cucchiaino come fosse una penna;
scarabocchiando su quelle parole che erano state vissute sin dall’inizio
come il loro valore aggiunto
come il loro valore aggiunto
e l’inchiostro con cui scrivere il loro
amore,
promettendosi che sarebbe stato indelebile.
Simone de Beauvoir and French philosopher Jean-Paul Sartre, Paris, France, 1940 |
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